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Home | Energie Rinnovabili | 3 Verità che non ti Aspetti sulle Batterie delle Auto Elettriche
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Il mito dell’auto elettrica è cresciuto a dismisura in questo 2017.
La ragione principale è sicuramente da imputare alla presentazione della Model 3, la prima auto elettrica di Tesla che parte da una base di 35.000$.
Non letteralmente economico, ma considerando
il prezzo non si può dire di certo elevato.
Parliamo di una vettura che è più simile a un computer con le ruote che ad un’auto con uno schermo. Ciò che però colpisce di più è la riuscita del crowdfunding: oltre 370 milioni di dollari raccolti per più di 370.000 auto prenotate.
La domanda di tutti ora è: riusciranno a produrle tutte?
Per soddisfare questa incredibile domanda, Elon Musk, fondatore di Tesla e SpaceX tra le altre cose, ha già iniziato a produrre batterie nella prima Giga Factory, ancora in completamento.
Una volta completata produrrà più batterie in un anno di quante ne siano state create in tutta la storia.
Ed eccoci alla prima verità:
Il costo delle batterie è destinato a crollare
Economie di scala, produzioni elevate e una domanda in sempre maggiore crescita permetteranno di ridurre nettamente i costi per kW/h delle batterie. Così come è successo per quasi ogni tecnologia passata.
Infatti questa è solo la prima Giga Factory e Musk vuole crearne 100.
In pochi ci crederebbero, ma
le batterie delle auto durano molto più di 10 anni
Alla fine di questo periodo infatti, quello nel quale sono garantite, perdono solo il 20% della loro carica massima. Questo significa che l’80% rimanente è riutilizzabile in moltissimi settori.
Primo tra tutti quello domestico, dove si potrà accumulare energia dalle proprie fonti rinnovabili.
Sempre in linea con il primo, queste batterie si potranno usare come punti di accumulo per coprire la produzione altalenante di solare ed eolico come è successo in Australia.
Queste soluzioni permettono di sfruttare tutto il loro potenziale energetico prima del loro (inevitabile) smaltimento.
Grazie alle cosiddette “terre preziose“, quei metalli come ferro, alluminio, litio e cobalto, che sono altamente recuperabili e riutilizzabili da una batteria riciclata ad una nuova,
Le batterie sono riciclabili al 50%
La percentuale è specifica delle batterie agli ioni di litio utilizzate dai produttori di auto. Per altri tipi di batterie la percentuale varia dal 45% al 75%.
Unendo questi tre fattori si preannuncia un futuro ricco di batterie. Inoltre, se i materiali inizieranno a scarseggiare, saremo comunque al sicuro grazie a molte alternative per le batterie del futuro.
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