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Volkswagen Non Rinuncia Al “Bulli” e Punta All’Elettrico

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I Trasporti si Muovono Sempre Più in Direzione dell’Elettrico. E Il Marchio Tedesco ha Progetti a Riguardo.

Tanto caro ai figli dei fiori, il Transporter T1 della Volkswagen, chiamato amichevolmente “Bulli”, a partire dagli anni ’60 ha conquistato il cuore di migliaia di persone. Con il suo affettuoso muso e i vivaci colori, ne vennero prodotti quasi 1.800.000 esemplari.

Oggi la casa tedesca ha deciso di riprendere in mano l’antico modello, sviluppando un avanzato mezzo sia sotto l’aspetto tecnologico che ecologico.

Il 2.0 e le Sue Caratteristiche

I.D. Buzz, sarà questo il nome del pullmino di quasi 5 metri annunciato dal marchio in un proprio comunicato, specificando che la sua commercializzazione avverrà a partire dal 2022.

Le migliorie saranno molte:

  1. In parte retrò e in parte futuristico, l’abitacolo monterà un potente motore elettrico sotto il cofano: 275 kW, che si traducono in 370 CV. Un cifra piuttosto elevata che lo fa apparire quasi più come mezzo sportivo che come van. Infatti questo permette un’elevata accelerazione, da 0 a 100 km/h in circa 5 secondi
  2. Presenterà una trazione 4×4 attraverso due motori elettrici piazzati sulle rispettive assi, di modo da fornire sufficiente potenza a entrambe
  3. La batteria, al 100% di carica, sarà capace di percorrere circa 500 chilometri di guida riuscendo così a soddisfare anche le esigenze dei viaggiatori più avventurosi

Inoltre, molto è stato puntato sulla ricarica veloce. Per rifornire il mezzo all’80% delle prestazioni, saranno necessari appena 30 minuti di attesa, scalzando così la concorrenza di molti altri veicoli elettrici, anche se non tutti.

Tecnologia a Bordo

Volkswagen ha deciso di non far mancare nulla ai prossimi clienti, fornendo il Buddi 2.0 di una tecnologia all’avanguardia.

Prima tra tutte, monterà un’avanzato sistema di guida autonoma basato su una notevole quantità di scanner, videocamere e sensori esterni.

Disporrà poi della heap-up display. Si tratta di una proiezione dei dati utili (come navigatore e velocità) su una piccola porzione di parabrezza comoda per gli occhi del conducente.

Ciò aprirà la strada ai veicoli a guida autonoma della casa tedesca, fissata per il 2025.
Inoltre sarà possibile personalizzare l’abitacolo in base alle esigenze di ogni guidatore. Si potranno salvare e riutilizzare nel caso in cui il volante dovesse passare a qualcun altro:

  • regolazione dei sedili
  • impostazioni radio
  • navigatore
  • illuminazione
  • climatizzatore

E in conlcusione, si potrà disporre di tutto lo spazio del mezzo attraverso la rotazione di 180 gradi dei sedili anteriori e del volante ritraibile. Il risultato sarà quello di un salotto hi-tech e alla moda.

Il tutto sostenuto dall’energia pulitaper l’ambiente.

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