Prev Riunione Direzioni @Inkiostro
Roberto Crudeli dice addio all’Hockey [GALLERY]
Il giocatore di Hockey più forte d’Italia si ritira ma resta vicino allo Scandiano Un mostro dell’hockey si ritira dalla
Home | Mercato dell'Energia | La Germania Non Rispetterà Gli Obiettivi Europei Del 2020
Vuoi collaborare?
Hai sentito parlare del progetto Zero e vorresti saperne di più? Scopri subito come diventare collaboratore: accedi a tutti i vantaggi e dai avvio alla tua carriera.
Richiedi di informazioni
Nonostante l’Energiewende, il piano di transizione energetica tedesco non viene particolarmente rispettato, rendendo difficile seguire i piani europei per il 2020.
Infatti l’UE vuole che ogni stato, alla fine di questo triennio, produca almeno il 20% dell’energia da fonti rinnovabili e riduca del 20% le emissioni. L’Italia ha già raggiunto il primo risultato, la Germania pare andare nella direzione opposta sul secondo.
Dalle 902 milioni di tonnellate di gas emesse nel 2015, a fine 2016 risultano essere 906. Anche se l’aumento è irrisorio in proporzione, Berlino si era impegnata di ridurre i gas serra del 40%.
Come? Con una strategia nelle rinnovabili e nei trasporti, anche se proprio questi ultimi paiono aver contribuito maggiormente all’inquinamento atmosferico tedesco.
Infatti le immatricolazioni dei veicoli privati sono aumentati, il trasporto di merci è incrementato e le tonnellate di CO2 aggiunte sono 5,4.
Un vero peccato perchè in altri settori i risultati sono al contrario molto positivi.
Infatti il mix energetico è arrivato a quasi un terzo di rinnovabili, mentre continua l’uscita dal nucleare che nel 2022 dovrebbe arrivare a quota 0%.
Ma proprio questa scelta va a ridurre i risultati ottenuti, aumentando la temporanea dipendenza da carbone e lignite, che costituiscono il 40% delle fonti energetiche.
Riguardo al carbone le stime del governo sono successive al 2040. Rimarrà quindi una fonte usata ancora per molti anni, causa la sua disponibilità, economicità, e il grande numero di posti di lavoro che crea.
In vista delle future elezioni in autunno, quindi, Berlino tace a riguardo, per non inimicarsi gli elettori e non rischiare su un tema delicato e complesso come quello energetico.
Hai sentito parlare del progetto Zero e vorresti saperne di più? Scopri subito come diventare collaboratore: accedi a tutti i vantaggi e dai avvio alla tua carriera.
Qualcuno ti ha parlato del progetto ZERO?
É la prima volta che senti parlare di ZERO?
Il giocatore di Hockey più forte d’Italia si ritira ma resta vicino allo Scandiano Un mostro dell’hockey si ritira dalla
1000 pasti consegnati alla Mensa dei Poveri di Torino: un grazie a tutti i risultati di ScelgoZero Noi del mondo
Combattere la crisi è un dovere e ScelgoZero ha la soluzione per tutti In Italia le famiglie in difficoltà purtroppo
Giappone, Australia e Italia sono alcuni esempi di luoghi dove la luce si è trasformata in arte Da sempre la
Questo sito utilizza cookie tecnici e di personalizzazione dei contenuti, propri e di terze parti, necessari alla corretta visualizzazione e alla corretta navigazione del sito web. I cookie di terze parti hanno lo scopo di migliorare la tua navigazione e i servizi che ti offriamo su questo sito. Cliccando su "Accetta" presti il tuo consenso all'utilizzo dei cookie di terze parti. Cliccando su "Rifiuta" verranno utilizzati esclusivamente i cookie tecnici e necessari. Puoi inoltre impostare in autonomia le tue preferenze cliccando su "Impostazioni". All’interno della Cookie Policy, inoltre, è possibile negare il consenso all’utilizzo dei cookie, attivandoli o disattivandoli in qualunque momento.
Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.
Attiva i cookie strettamente necessari così da poter salvare le tue preferenze!
Clicca per visualizzare alla Cookie Policy